Taekwondo
Il Taekwondo è un metodo di combattimento di antica origine coreana. Letteralmente vuol dire:
TAE colpire col piede
KWON pugno
DO arte
Praticato sin dal 1° sec. a.C. come arte marziale, il Taekwondo si è affermato come disciplina sportiva di combattimento distinguendosi dagli altri sport marziali per la particolare efficacia, dinamismo e spettacolarità delle sue tecniche di gamba.
Il Taekwondo è stato ammesso inizialmente come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici di Seoul ’88 e Barcellona ’92, per poi essere inserito come sport olimpico ufficiale dalle Olimpiadi di Sidney 2.000.
Gli atleti, divisi per sesso, età e otto categorie di peso si affrontano su un ottagono di 8m x 8m indossando il Dobok e le protezioni.
DIFFUSIONE nel mondo
CINTURE
Nel Taekwondo ci sono cinque cinture colorate e nove cinture nere.
Bianca
Il bianco significa nascita o inizio. Indica che una persona è “innocente” e non ha ancora conoscenza del Taekwondo. Il seme è stato piantato in lui.
GIALLO
Il giallo indica che la persona sta incominciando a conoscere le tecniche di base. Questo stadio è paragonabile ad una pianta che sta sviluppando le radici.
VERDE
Il verde indica che una persona sta crescendo come studente di Taekwondo: si può pensare ad una pianta a cui stanno spuntando le foglie.
BLU
ROSSA
NERA
Il nero indica completamento, è l’opposto del bianco, e quindi denota maturità dello studente nell’arte; indica anche di essere impenetrabile dalla paura e dall’oscurità.
LE FORME
POOMSAE
Per capire le forme bisogna ritornare alle origini del Taekwondo. Nei periodi di pace c’era ancora il bisogno di praticare le tecniche di combattimento, ma la situazione era alquanto differente se paragonata al campo di battaglia. La forma era necessaria per eseguire le tecniche occorrenti in guerra difficilmente applicabili durante l’allenamento.
La Poomsae consiste in un esercizio accurato di tutte le tecniche senza il partner: tutti gli avversari sono immaginari.
Vengono effettuati dei movimenti in linea basati sulle tradizionali idee orientali, raffiguranti i nomi di ogni Poomsae. A seconda della cintura, lo studente pratica la forma appropriata. Ogni nuova forma è più difficile della precedente. Attraverso la pratica delle forme si possono applicare tecniche di mano, di piede ed i cambiamenti di posizione. Tutte tecniche adattabili al combattimento reale.
benefici
Le forme hanno l’effetto di migliorare la flessibilità del corpo e rendere abili nel controllare la forza, l’equilibrio, la respirazione, lo sguardo e la concentrazione dello spirito. Inoltre, quello di coltivare lo spirito dell’arte marziale attraverso la disciplina mentale.
struttura
Una forma di Taekwondo comprende varie posizioni, ognuna delle quali con la sua peculiare natura, ma allo stesso tempo ognuna si fonde con l’altra. Ogni forma si compone di una serie prestabilita da venti a quaranta differenti tecniche di Taekwondo interconnesse disposte in una serie di movimenti di difesa, contrattacco e attacco che devono essere eseguiti in una sequenza precisa.
Parare, dare pugni, colpire, attaccare e calciare sono tra le tecniche delle forme del Taekwondo. Esse vengono portate correttamente con mani, piedi, gomiti, ginocchia ecc. ai punti vitali del corpo a cui sono diretti. Le posizioni, di conseguenza, cambiano in passi lunghi o corti, posizione del cavaliere o passo della tigre ecc. a seconda di quello che richiede la situazione.
nomi
Attraverso la pratica di tali movimenti gli studenti imparano le tecniche del Taekwondo dalle più semplici alle più complesse: la cintura nera deve conoscere i primi 8 Taeguk. Le forme hanno origine dal libro oracolo cinese I Ching e si dividono in:
- Palgwe: 1-8
- Taeguk 1-8
- Hyung: Koryo, Keumgang, Taeback, Pyongwon, Sipjin, Jitae, Cheunkwon, Hansoo ed Ilyeo.
FreeStyle
Il freestyle è tra le discipline
che compongono il Taekwondo
quella più spettacolare.
DESCRIZIONE
Ideata pochi anni orsono sull’onda delle fenomenali esibizioni che le squadre coreane davano in tutto il mondo, il Freestyle è una gara che unisce alle tecniche usate nelle forme, i calci da combattimento e le incredibili evoluzioni a cui i coreani ci hanno da sempre abituati, il tutto ritmato a tempo di musica.
Il risultato è un minuto circa di emozioni ed evoluzioni di grande impatto per gli spettatori.
CATEGORIE
- Singola
- Coppia mista
- Trio femminile
- Trio maschile
- Squadra mista di 5 elementi
REGOLAMENTO
DIFESA PERSONALE
Nel Taekwondo come nelle altre arti marziali, il principio di base è quello di difendere sé stessi il più velocemente possibile e senza rischi inutili.
Utilizzando metodi più semplici come calci e pugni che possono essere molto dannosi e pericolosi per il malintenzionato, oppure metodi più complessi che, sfruttando la forza e la velocità dell’avversario lo neutralizzano senza provocare danni permanenti e con un minimo uso della forza.
Il punto di forza del Taekwondo sta ovviamente nell’uso dei calci e degli spostamenti che consentono di tenere un eventuale aggressore a distanza di sicurezza anche nel caso fosse munito di un piccolo coltello.
È naturale che oltre agli anticipi e agli spostamenti il praticante di Taekwondo impara anche a parare colpi e a contrattaccare con calci e pugni in punti vulnerabili. Utilizzare la forza e la velocità dell’avversario per trarne vantaggio è una abilità che richiede molta pratica ed estrema maestria. Si ottiene con anni di esercizio e consiste in spostamenti e conseguenti sbilanciamenti dell’avversario che viene bloccato con leve articolari o pressioni di punti vitali.
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